Una start up, Totem, con una dotazione finanziaria da 1,8 milioni, che ha sviluppato il progetto per un monopattino a tre ruote, completamente Made in Italy e dotato di dispositivi smart per garantire più sicurezza. A sostenere l’iniziativa è il ramo italiano di Punch, multinazionale belga del settore automotive che a febbraio scorso ha rilevato il Centro Ricerche e Sviluppo di GM a Torino.
Si chiama Lynx il monopattino nato dal “Foglio bianco”, un progetto sviluppato da un team di ingegneri e designer per realizzare un prodotto innovativo sul mercato perché più sicuro, più stabile e smart, grazie al sistema di Collision alert: una telecamera posteriore che proietta direttamente sullo schermo dello smartphone – alloggiato di fronte al guidatore – le immagini del retro e un algoritmo che sfrutta l’intelligenza artificiale attiva avvisi sullo schermo e suoni all’approssimarsi di oggetti o altri veicoli alle spalle, per prevenire eventuali rischi d’impatto.
«Abbiamo voluto riposizionare i nostri business guardando alle nuove forme di mobilità – racconta il ceo di Punch Torino Pierpaolo Antonioli – sfruttando le nuove opportunità offerte dall’intelligenza artificiale su cui abbiamo lavorato a lungo e guardando ai problemi degli spostamenti, ad esempio nelle aree urbane, dell’ultimo miglio. Abbiamo scelto di non prendere un monopattino prodotto in Cina con qualche ritocco nel design ma siamo partiti da zero per creare un modello diverso e innovativo, completamente fatto in Italia».
Il progetto di Lynx è nato a partire dai problemi e dai bisogni delle persone che si muovono in città, raccolti attraverso 656 sondaggi on-line e 252 interviste live e passando attraverso 14 diversi prototipi. Sicurezza e Stabilità sono i temi emersi come una delle priorità per gli utenti. Lynx dunque avrà tre grandi ruote, anzichè due, e una pedana più larga dello standard con maggiore spazio per i piedi. Il monopattino sarà dotato di indicatori di direzione azionabili con il pollice, senza staccare la mano dal manubrio. Il sistema di navigazione, poi, è integrato direttamente nel telefono grazie ad una app, per scegliere così i percorsi dotati ad esempio di piste ciclabili o aree riservate. Lo smartphone, spiega Massimiliano Melis, responsabile tecnico della start up, «diventa il centro di controllo del veicolo». Lynx, che ha vinto un premio internazionale per il suo design, sarà dotato di un sistema antifurto tramite App per bloccarlo in caso di movimenti anomali segnalati con una notifica sul proprio smartphone. Lynx è acquistabile da oggi sulla piattaforma di crowdfunding Indiegogo a 539 euro. E spiega Melis «il prodotto andrà in prevendita questa settimana con una metodologia molto usata dalle start up. Si tratta di una scommessa in un momento difficile, per un prodotto che risponde alle caratteristiche dell’economia circolare.
Lo mettiamo in vendita adesso ma il prodotto sarà disponibile l’anno prossimo, puntiamo ad arrivare a 100 unità vendute in Italia, in caso contrario restituiremo i soldi a chi ha acquistato il monopattino». Lynx sarà solo in vendita e non in modalità sharing.